Questa foto, la prima, è stata scattata il 5 giugno del 1989.
Uno studente, disarmatoe inerme fronteggia quattro carri armati in piazza Tian An Men.
La protesta pacifica di un cittadino semplice, per i propri diritti e per una vita migliore.
Contro di lui volti invisibili ben protetti dentro i carri armati e dentro i palazzi del potere.
Dopo quasi 15 anni questa immagine è ancora viva presente per tutti quelli che vissero attraverso i media quesi giorni ed ogni turista che visiti Pechino, è capitato anche a me, va più o meno consapevolemente a cercare quella piazza per provare il brivido di quella foto.
A 14 anni di distanza, l’11 giugno 2013 è stata scattata la seconda foto che per molti aspetti mi ricorda la prima.
Ancora una protesta pacifica, quella degli studenti che vogliono proteggere un parco storico di istambul destinato da una decisione ottusa ad essere sostituito da una caserma. Il tutto in un paese nel quale le nuove leggi appena introdotte impongono gonne sotto al ginocchio e il divieto di baci pubblici.
Una colonna di militari in assetto antisommossa aggredisce i manifestanti.
Una giovane donna con un vestito rosso viene bersagliata con gas urticanti dai soldati armati.
Un altro simbolo fortissimo della prepotenza del più forte che si accanisce su un’inerme.
2 foto molto simili che sarà molto difficile togliere dalla mente e dal cuore di milioni di di persone.